21/12/2021
Orario: 18.00-19.00
6 Agosto 2021 ore 15.00 è storia: Luigi Busà vince il primo oro olimpico del karate kumite -75kg. 11 medaglie in Premier League, di cui 7 ori in bacheca. 13 volte campione italiano nei 75 chilogrammi. Luigi Busà è il secondo karateka azzurro a conquistare il pass olimpico. Il pluricampione iridato del kumite -75kg, capitano azzurro, terzo nel ranking olimpico arriva alla certezza matematica della qualificazione, alla quale accedono di diritto i primi quattro della categoria. Un sogno, un’attesa durata non poco: “Trentatré anni. Mi dicevano sempre ‘Peccato che il vostro sport non è olimpico’ e invece dopo una lunga attesa è arrivata questa grande occasione da cogliere. È stato difficilissimo, abbiamo girato tutto il mondo finché a Salisburgo è arrivato questo pass tanto ambito. Sono molto contento.”
SCOPRI“Non volevo mai perdere”. Lo sottolinea orgoglioso Luigi. Ma anche tanto umile e consapevole: “A 20 anni sfrutti l’incoscienza, a 25 lo fai con il tuo fisico, a 31 cavalchi un po’ tutte le cose. Si cambia”. E ricordando le vittorie, tantissime nella storia del karate, ecco la consapevolezza dell’adulto. E si sente più equilibrato Luigi oggi. Più sicuro di sé. Più tranquillo rispetto a prima. Senza essere schiavo necessariamente di una vittoria, che arriva perché lui è forte. Fortissimo. Nel kumite è uno dei migliori al mondo. E ce l’ha l’Italia. Che punta alle Olimpiadi. Solo i primi 4 accedono al sogno. E lui ci crede. Può farlo tranquillamente: “Se non fossero arrivate le Olimpiadi nel karate, probabilmente avrei smesso da un pezzo”. Lo dice Luigi. Nel 2016, i Giochi Olimpici sono saliti sul tatami per il karate. E gli azzurri hanno iniziato il cammino verso il sogno. Verso il Budokan, a Tokyo. E pure lui lo ha fatto. 6 Agosto 2021 ore 15.00 è storia: Luigi Busà vince il primo oro olimpico del karate kumite -75kg.
Non solo quei 2 titoli mondiali in bacheca. Anche 8 volte campione europeo. Il migliore nel Vecchio Continente. Come tante sono state le medaglie d’argento, in finali che Luigi aveva centrato. Una dopo l’altra. 11 medaglie per lui in Premier League (con 7 ori in bacheca) e 13 volte campione italiano nei 75 chilogrammi. Un eroe per tanti. Un esempio da seguire. E non solo perché è un grande atleta, ma perché l’atleta dentro ha una persona sincera, umile. Forte. E anche competitiva. Perché no ? Nello sport è fondamentale. Come nella vita. Altrimenti, quei molteplici ori non arrivano. In questo fine 2018, Il Faro on line sceglie di raccontare allora, la storia di un campione che ha tanto da insegnare. Tanto da raccontare di sé. Anche con qualche riga in più da scrivere. Si aprirà presto il 2019 sui tappeti della World Karate Federation. E mentre le regole si evolvono e lo spettacolo aumenta, ecco Luigi che sogna. Vuole le Olimpiadi, anche se avrà 33 anni a Tokyo. Non importa: “Sì, lo voglio”. Sempre. Direzione sogno.
Social
10,8k Followers
91,3k Followers